Estorsione a un dipendente: 2 misure cautelari a Catania

Sono i vertici di una ditta di trasporti

GEN 14, 2022 -

Sicilia Palermo, 14 gen. (askanews) – Una ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari con interdizione temporanea dell’attività imprenditoriale, disposta dal Gip è stata notificata dai carabinieri del Comando Tutela Lavoro – Nucleo Ispettorato del Lavoro di Catania, a due persone di 49 e 35 anni, che ricoprono la carica di rappresentante di fatto di una ditta di trasporti e pseudo-rappresentante legale. I due sono ritenuti responsabili di estorsione in danno di un proprio dipendente, false attestazioni di formazione in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro ed omessa sorveglianza sanitaria. Le attività investigative, durate alcuni mesi, hanno consentito di documentare che i due mediante minacce implicite ed esplicite di licenziamento si sarebbero procurati un ingiusto profitto consistito nell’aver ottenuto la restituzione di somme eccedenti lo stipendio mensile erogato, facendosi consegnare la carta bancomat ed operando direttamente il prelievo per poi trattenerne una parte. Inoltre, con la compiacenza di un ingegnere, avrebbero attestato falsamente corsi di formazione in materia di sicurezza sul lavoro mai frequentati né tenuti da parte del professionista e avrebbero omesso di sottoporre alla periodica sorveglianza sanitaria un lavoratore dipendente. L’indagine nasce da una attività ispettiva a carattere nazionale, disposta nel luglio 2021 da parte dei Carabinieri del Comando Tutela Lavoro su direttiva del Ministero del Lavoro presso aziende operanti nei settori della logistica e dei trasporti.