Coronavirus, Assoutenti: class action contro Asl Rm 6

Chiesto risarcimento per caos tamponi ai Castelli romani

GEN 14, 2022 -

Coronavirus Roma, 14 gen. (askanews) – Una class action contro la Asl Rm 6. Assoutenti Lazio, per conto di tutti i cittadini residenti nella zona dei Castelli romani, passa all’attacco dopo quanto avvenuto il 4 gennaio scorso quando, per errori tecnici del sistema informatico dell’azienda sanitaria, sono stati inviati ai cittadini sms contenenti referti errati riferiti ai tamponi anti-Covid eseguiti dagli utenti. L’associazione dei consumatori spiega: “Soggetti positivi avrebbero ricevuto referti di negatività e viceversa, ma soprattutto a causa dell’errore gli sms, contenenti dati sensibili degli utenti, sarebbero stati inviati dalla Asl a destinatari sbagliati, con una evidente lesione del diritto alla privacy”. Per tutto questo Assoutenti Lazio ha deciso di avviare oggi una class action contro l’azienda sanitaria, presentando una istanza alla Asl Rm 6, al Garante della privacy, alla Regione Lazio e al ministero della salute, “in cui si evidenziano i danni subiti dai cittadini sia sotto il profilo della violazione della privacy, sia sotto quello relativo alla salute, avendo alcuni cittadini positivi al Covid ricevuto referti attestanti la negatività al tampone, con rischi enormi per la collettività”. Nella istanza l’associazione “chiede il ristoro delle spese per il tampone sostenute da ciascun utente coinvolto dagli errori, nonché il risarcimento di tutti i danni, anche morali, che ne siano derivati. In assenza di riscontro, si procederà alla formale azione in tribunale contro le amministrazioni responsabili”.