Trieste, vescovo: istituzioni si occupino di omicidi non campane

Sequestrato orologio campanario Dolina

GEN 13, 2022 -

Trieste Trieste, 13 gen. (askanews) – Pesante reazione del vescovo di Trieste, mons. Giamaolo Crepaldi, al sequestro da parte della Procura della Repubblica delle campane di Dolina. “sulle quali si sta ponendo un’enfasi spropositata”. L’arcivescovo fa notare, attraverso un comunicato, che “sono ben altre le priorità che riguardano drammaticamente il nostro territorio, come la serie di delitti efferati avvenuti in veloce e impressionante sequenza”. “Con profondo dispiacere, Mons. Arcivescovo – si legge in una nota – rileva poi che, da un po’ di tempo, sta sviluppandosi a Dolina un clima ostile e discriminatorio verso persone e beni della comunità cattolica che non si sente adeguatamente tutelata da chi di dovere”. Mons. Crepaldi, che ha particolarmente apprezzato le dichiarazioni del Sindaco di San Dorligo della Valle-Dolina, invita tutti, “soprattutto le Istituzioni preposte alla tutela delle persone, ad operare, nella verità e nella giustizia, verso una rinnovata stagione di amicizia civile. In questa direzione ha già provveduto a fornire le opportune disposizioni”. Nei giorni scorsi l’Autorità Giudiziaria ha messo sotto sequestro l’orologio campanario della Chiesa di San Ulderico Vescovo e Confessore, a Dolina, frazione di San Dorligo della Valle, a seguito di una petizione lanciata diversi mese fa da alcuni residenti che lamentavano l’eccessiva rumorosità e frequenza di rintocchi delle campane parrocchiali le quali, secondo loro, disturberebbero le attività quotidiane.