In Lombardia 619.000 ettari di foreste, +2,7% dal 2009 al 2018

Nelle province di Como e Lecco alberi sul 47% del territorio

GEN 13, 2022 -

Lombardia Milano, 13 gen. (askanews) – La superficie forestale in Lombardia è di 619.726 ettari, pari al 26% del territorio regionale, e nel decennio 2009-2018 è aumentata complessivamente del 2,7%. Lo ha comunicato l’Ersaf (Ente regionale per i servizi all’agricoltura e alle foreste) oggi pomeriggio nella seduta congiunta della Commissione Permanente Agricoltura e della Commissione Speciale Montagna del Consiglio regionale. La Lombardia è così la quarta Regione in Italia per estensione di boschi e foreste e, secondo quanto riferito dal Presidente di Ersaf, Alessandro Fede Pellone, ogni lombardo ha a disposizione 622 metri quadrati di foresta. L’incremento medio annuo di superficie boscata nel decennio 2009-2018 è stato di 1.758 ettari, che comprende un’espansione naturale del bosco di 1.699 ettari l’anno e la realizzazione di nuovi boschi per 176 ettari ogni anno. La provincia con la maggiore superficie boscata è Brescia, con 171.469 ettari, mentre Como e Lecco sono quelle con il maggiore tasso di boscosità con il 47% del territorio coperto da bosco. Nelle foreste lombarde sono presenti ben 17 specie, a dimostrazione della grande biodiversità del territorio. Gli alberi più rappresentati sono castagni (11,3%), abeti rossi (11,1%), carpini neri (10,8%) e faggi (10,4%). “Le funzioni di produzione, protezione, benessere sociale e conservazione della biodiversità che il bosco è chiamato ad assolvere devono essere conservate attraverso una oculata gestione delle risorse disponibili. È pertanto necessario pianificare gli interventi in modo che i prelievi di massa legnosa siano sostenibili, favorendo in questo modo la stabilità e la qualità dei boschi. Regione Lombardia persegue questi obiettivi su scala territoriale attraverso i Piani d’indirizzo forestale e a livello locale con i Piani di Assestamento forestale”, ha osservato il Presidente della Commissione Agricoltura Ruggero Invernizzi. “La lotta al cambiamento climatico – ha aggiunto Gigliola Spelzini, presidente della Commissione Montagna – passa soprattutto dalle piante, le nostre più importanti alleate contro l’effetto serra e il riscaldamento terrestre per la loro fondamentale capacità di assorbire anidride carbonica. Ecco perché noi abbiamo il dovere di intervenire con progetti concreti, idee e risorse per dare un futuro migliore ai nostri figli”.