Il sottosegretraio Costa dice basta al bollettino giorno per giorno

"Pesano di più i posti letto che i nuovi casi"

GEN 13, 2022 -

La pandemia Roma, 13 gen. (askanews) – L’Italia conta ogni giorno i nuovi positivi al Covid, così come ha sempre fatto dall’inizio della pandemia. Ma il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, si è convinto che ormai non sia più il metodo migliore con cui fotografare la realtà. I bollettini quotidiani, che mettono al primo posto il numero dei contagi, “stanno alimentando un clima di paura ingiustificato”, afferma Costa in un colloquio con il quotidiano La Stampa. Se da una parte la pandemia modifica costantemente gli scenari, “di conseguenza anche la comunicazione dei dati deve seguire questo mutamento”, secondo Costa. “Dobbiamo sforzarci di lanciare dei messaggi propositivi e positivi, consapevoli che il dato legato a chi si è contagiato è ormai fine a se stesso”. “Quello che dobbiamo valutare con grande attenzione non sono i nuovi positivi, ma le occupazioni dei posti letto negli ospedali”, sostiene il sottosegretario, che chiede lo sforzo ulteriore di spiegare, con la massima trasparenza, quanti dei pazienti in terapia intensiva siano vaccinati con una, due o tre dosi, e quanti invece siano i non vaccinati. Perché “se ribaltiamo la comunicazione in questi termini, sensibilizziamo davvero chi ancora non si è voluto immunizzare, altrimenti veicoliamo il messaggio opposto e creiamo, senza ragione, sfiducia nei vaccini”, sottolinea Costa. Coa/Int5