Frode fiscale e bancarotta, Gdf Firenze esegue ordinanza per 3

Sequestrati beni per 5,5 milioni di euro

GEN 13, 2022 -

Fisco Roma, 13 gen. (askanews) – Bancarotta fraudolenta, utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte ed esercizio abusivo della professione di dottore commercialista. Per queste accuse i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Firenze hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali a carico di un imprenditore e due professionisti. Inoltre gli investigatori hanno anche eseguito un decreto di sequestro preventivo del valore di 5,5 milioni di euro nei confronti di 4 imprese e di 9 persone. Attuate anche decine di perquisizioni sul territorio toscano e nazionale. L’attività investigativa, condotta dal 2° Nucleo Operativo Metropolitano della Guardia di Finanza sotto la direzione della Procura, è iniziata con una verifica fiscale avviata nei confronti di un’impresa fiorentina, attiva nella fabbricazione di capi di abbigliamento e accessori, poi fallita. Secondo le indagini, condotte nel periodo 2019-2021, due degli arrestati, con la compiacenza di due dottori commercialisti operanti nelle province di Arezzo e Pistoia, avrebbero pianificato all’interno di un Centro Elaborazione Dati dei modelli di evasione che avrebbero permesso ai loro clienti, tutti impegnati nella fabbricazione di capi di abbigliamento e accessori destinati a note griffe della moda, di abbattere il fatturato con l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti e di mantenere inalterati i rapporti commerciali con i propri committenti attraverso la costituzione ciclica di nuove realtà imprenditoriali intestate a prestanome su cui far ricadere il debito con l’Erario. Sono circa una trentina le ditte e società coinvolte, che si sono succedute su un arco temporale di più anni e che hanno maturato debiti tributari per milioni di euro, 17 le persone fisiche indagate, a vario titolo, per i reati di emissione o utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, omesso versamento dell’imposta sul valore aggiunto, bancarotta fraudolenta, sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte ed esercizio abusivo della professione di dottore commercialista. Le operazioni di sequestro, eseguite nelle provincie di Firenze, Prato, Pistoia, Siena, Forlì, Cesena e Potenza, anche grazie alla collaborazione dei reparti territoriali del Corpo, hanno permesso di mettere in sicurezza numerosi conti correnti e rapporti finanziari, 10 autovetture tra cui 5 di lusso, 5 immobili nella provincia di Firenze, Siena, Prato e Pistoia del valore complessivo di oltre un milione e 400mila euro, quote societarie, nonché preziosi e denaro contante in corso di quantificazione.