Clan Spada a Ostia, Cassazione riconosce associazione mafiosa

Cioffredi: la sentenza rafforza la fiducia dei cittadini nello Stato

GEN 13, 2022 -

Mafia Roma, 13 gen. (askanews) – A Ostia c’era la mafia del clan Spada: è la Corte di Cassazione a dirlo. Nel maxi processo contro il clan Spada la sentenza che oggi ha pronunciato la Corte di Cassazione si riconosce infatti il reato di associazione mafiosa e l’impianto accusatorio della procura di Roma. Ci sarà così un nuovo processo d’appello, contro i vertici dell’associazione mafiosa, per l’agguato in via del Sommergibile del 22 novembre 2011. L’omicidio di Giovanni Galleoni e Francesco Antonini avrebbe segnato il cambio al comando della mafia ostiense tra i Fasciani e gli Spada. “La sentenza della Cassazione riconosce il reato di associazione mafiosa per il clan Spada e conferma il robusto impianto accusatorio della Direzione Distrettuale Antimafia e il lavoro prezioso della Squadra Mobile della Questura di Roma e del Nucleo Investigativo dell’Arma dei Carabinieri di Ostia con l’Operazione Eclisse del 25 gennaio del 2018”, sottolinea Gianpiero Cioffredi, il Presidente dell’Osservatorio per la sicurezza e la legalità del Lazio. Ed è questa “una sentenza che rafforza la fiducia dei cittadini nello Stato e conferma che le mafie non sono invincibili”.