Torino, tra 2 anni mercato piazza Bengasi ritorna al suo posto

"12 anni di disagi, ora vantaggi a residenti quartiere"

GEN 12, 2022 -

Torino Torino, 12 gen. (askanews) – Dopo più di dodici anni, nei primi mesi del 2024, è previsto il ritorno del mercato di piazza Bengasi nella sua sede originaria e sarà anche ultimata la realizzazione del parcheggio sotterraneo. Ad annunciarlo, nel corso di una riunione della commissione di mercato, sono stati gli assessori al Commercio, Paolo Chiavarino, e alla Mobilità, Chiara Foglietta. “La ICIS, società di progettazione del parcheggio e del layout del mercato, ha presentato il progetto relativo alla configurazione del nuovo plateatico e del parcheggio pubblico interrato che – spiega l’assessore Chiavarino, il quale riveste anche il ruolo di presidente della Commissione mercato – ha riscosso il parere favorevole dell’impostazione generale da parte dei componenti (rappresentanti degli ambulanti) la commissione di mercato Bengasi. A breve, verificate ed eventualmente accolte le osservazioni e le proposte emerse in sede di commissione, saranno varati i progetti definitivo ed esecutivo e tra un anno è previsto l’inizio dei lavori che consentiranno di riportare in piazza Bengasi, quindi alla sua storica collocazione, uno dei più importanti mercati per Torino e per i vicini comuni di Moncalieri e Nichelino”. Per il sindaco Stefano Lo Russo “il ritorno del mercato di piazza Bengasi alla sua storica collocazione previsto per il 2024, con una nuova organizzazione degli spazi vendita e una serie di servizi come la già attiva fermata della metropolitana e la creazione del parcheggio sotterraneo, contribuiranno alla completa riqualificazione di una zona cittadina che, per troppo tempo, ha patito i disagi legati alla presenza dei cantieri della metropolitana. Di questo – aggiunge il primo cittadino – potranno trarre senza dubbio vantaggio i residenti del quartiere e quella parte importante del tessuto economico locale costituita dalle attività che operano nell’ambito del commercio fisso e di quello ambulante”.