Mafia Roma, 8 gen. (askanews) – “Beppe Alfano era un giornalista tenace e scomodo, un uomo coraggioso alla continua ricerca della verità. Ecco perché fa male ancora di più constatare, a ormai 29 anni dal suo omicidio, che di quella esecuzione in piena regola conosciamo i bracci armati ma non i mandanti”, lo sottolinea il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, nell’anniversario della uccisione di Beppe Alfano. “Il modo migliore per alimentare la memoria di Beppe Alfano – conclude – è non rassegnarsi, ma rinnovare l’impegno quotidiano nella ricerca della verità e nella convinta lotta contro ogni tipo di malaffare”.
Anniversario omicidio Alfano, Musumeci: impegno nel cercare verità
"Dopo 29 anni fa male constatare che non conosciamo ancora i mandanti"
