Tancredi: disegni S.Siro non ufficiali, no contro Dibattito pubblico

Club devono prima aggiornare studio di fattibilità

DIC 22, 2021 -

San Siro Milano, 22 dic. (askanews) – La pubblicazione ieri pomeriggio di di alcuni disegni del nuovo stadio che Inter e Milan vorrebbero costruire a San Siro al posto del Meazza su un’area comunale non è stata accompagnata da comunicazioni ufficiali all’Amministrazione. Lo ha detto l’assessore alla Rigenerazione Urbana del Comune di Milano, Giancarlo Tancredi, alla commissione consiliare convocata per discutere la costruzione del nuovo impianto. L’assessore ha inoltre precisato che “non abbiamo mai detto che non vogliamo il dibattito pubblico”, ma “dobbiamo solo capire come incardinarlo e sapere su cosa lo facciamo”. Si tratta di un possibile strumento di partecipazione che deve precedere la progettazione definitiva e basarsi sullo studio di fattibilità. Quello depositato ad oggi in Comune, ha però osservato Tancredi, è basato su un indice di edificabilità allo 0,51% mentre l’ultima delibera l’ha abbassato allo 0,35%. “Stiamo parlando di qualcosa che sta cominciando a prendere forma anche se non è quella che forse ci si aspettava, un progetto impostato in modo molto diverso, abbiamo un’idea progettuale nuova, il Meazza non c’è ed è uno dei temi” ha aggiunto a proposito dei render diffusi ieri a mezzo stampa. Prima del Dibattito pubblico, ha proseguito, “pensiamo sia necessario chiedere alle squadre una documentazione ufficiale, il prima possibile. L’idea è chiedere loro un aggiornamento dello studio di fattibilità, con i numeri fondamentali, una relazione, gli aspetti finanziari che sono molto importanti. È opportuno che i tempi siano nell’ordine di alcune settimane, poi servirà un termine entro il quale esprimere tutto quanto il dibattito deve esprimere. Siamo di fronte a istituto nuovo, non è un’udienza pubblica, ma un percorso nuovo da costruire nei modi e nei tempi”. “Pur essendo l’area interessata già di dimensioni significative, è opportuno alzare lo sguardo su un ambito urbano che include l’ex trotter, gli ippodromi, fino alla piazza d’armi. Promuoveremo uno studio complessivo urbanistico che possa essere di supporto alle decisioni che, come Amministrazione, dovremo prendere” ha concluso.