Carcere, Garante detenuti Lazio: sovraffollamento 118 per cento

Stefano Anastasìa presenta relazione annuale

DIC 22, 2021 -

Carcere Roma, 22 dic. (askanews) – La popolazione detenuta nel Lazio conta 5.569 persone (al 30 novembre 2021), con una percentuale di condannati definitivi in carcere del 68,7 per cento, leggermente inferiore a quella nazionale che si attesta al 69,1 per cento, e una percentuale di detenuti in attesa di giudizio del 14,9 per cento, inferiore a quella nazionale del 16,2 per cento. La presenza di stranieri è del 37,7 per cento, superiore alla media nazionale del 31,7 per cento, e una presenza di donne pari al 7 per cento. “Quest’ultimo dato è superiore alla media nazionale del 3,8 per cento, perché nel Lazio abbiamo il più grande istituito penitenziario femminile di Italia e Europa, Rebibbia femminile, quindi una parte consistente delle donne detenute in Italia è a Roma e questo spiega il dato”, ha detto il Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, Stefano Anastasìa, nel corso della presentazione dei dati relativi alla popolazione ristretta negli istituti penitenziari del Lazio, nelle Residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza (Rems), nel Centro di permanenza per il rimpatrio di Ponte Galeria. Anastasia ha fatto il punto sulla diffusione del Coronavirus e sulla campagna vaccinale anti Covid-19 nelle carceri. E’ stata presentata anche la relazione annuale sull’attività svolta negli anni 2019 e 2020. “Un lavoro prezioso quello del Garante dei detenuti, Stefano Anastasìa, che con il suo impegno coglie ormai da anni lo spirito profondo della legge regionale 31/2003, istitutiva della figura”, ha detto il presidente del Consiglio regionale del Lazio, Marco Vincenzi. Alla conferenza stampa è intervenuta anche l’assessora agli Enti locali e alla sicurezza urbana, Valentina Corrado, la quale ha parlato degli stanziamenti della legge regionale 7/2007, “Interventi a sostegno dei diritti della popolazione detenuta della Regione Lazio”. (Segue)