Lunedì 29 novembre 2021 - 18:37
Hiv-Aids, CNS: trasfusioni sicure, niente contagi da 25 anni
Con esami pre-donazione scoperti 64 casi in popolazione donatori

L’ultimo caso di HIV trasmesso tramite una trasfusione risale sempre al 1995 e da allora, grazie all’introduzione di Test NAT sempre più precisi, che hanno permesso di ridurre il cosiddetto “periodo finestra”, e al sistema basato su un questionario pre-donazione che mette in luce eventuali comportamenti a rischio, la possibilità di contrarre l’HIV tramite una trasfusione si è ridotta a una probabilità che, in ambito scientifico, viene considerata trascurabile. Secondo uno studio realizzato dall’Istituto Superiore di Sanità e dal Dipartimento di Scienze Biomediche per la salute dell’Università degli Studi di Milano nel 2019 il rischio residuo di contrarre l’HIV da una trasfusione è passato, nel decennio 2009/2018, da 1 una unità su 1,2 milioni a 1 unità su 45 milioni. Ipotesi quindi molto più remota che quella, per fare un esempio, che cada un aereo.
I test NAT, a cui sono sottoposte tutte le sacche di sangue raccolto, hanno permesso l’anno scorso di individuare 64 positività al virus dell’HIV nella popolazione dei donatori, con una prevalenza di 9 casi su 100.000 per i donatori alla prima donazione e con un’incidenza di 1,9 casi su 100.000 per i donatori abituali. La questione dell’informazione sui comportamenti a rischio resta un tasto dolente. Sul 55% dei casi riportati, per i quali è stato possibile individuare l’esposizione a un fattore di rischio, la maggior parte ha negato o ha ammesso di non sapere che tale comportamento rappresentasse un rischio.
“La sicurezza del sangue, dei pazienti che lo ricevono e dei donatori che lo donano, è da sempre al centro degli sforzi di tutto il sistema sangue – ha commentato il direttore del CNS Vincenzo De Angelis – L’evoluzione della tecnologia medica e l’implementazione di protocolli sempre più rigorosi hanno fatto sì che i rischi di infezioni da HIV legati alle trasfusioni siano un brutto ricordo di un passato che non tornerà più”.