Arrestate 5 persone, si scambiavano materiale sulla chat

Accertamenti della Polizia Postale in tutta Italia

NOV 27, 2021 -

Pedofilia Roma, 27 nov. (askanews) – Erano cinque i soggetti attivi su una nota piattaforma di messaggistica, utilizzando la quale avevano creato un gruppo chiuso, denominato “Famiglie da Abusi”, in cui scambiarsi incessantemente fantasie sessuali che coinvolgevano i componenti delle loro famiglie, compresi i figli, accompagnate dalla produzione di contenuti realizzati mediante sfruttamento sessuale di minore, ritraenti sia atti sessuali che momenti intimi catturati di nascosto. L’indagine della Polizia di Stato, coordinata dal Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni attraverso il Centro Nazionale di Contrasto alla Pedopornografia Online (C.N.C.P.O.), ha avuto inizio dallo scambio info-investigativo di carattere internazionale, che fa perno nei rapporti che da anni la Specialità intrattiene con gli organismi investigativi delle forze di polizia estere, ed è stata condotta in piena sinergia investigativa dai Compartimenti di Roma, Bologna, Milano, Napoli e Catania. Gli investigatori della Postale sono riusciti a compiere un’identificazione “a catena” dei pedofili presenti nelle chat. Ed in breve sono state evidenziate tutte le tracce informatiche di volta in volta raccolte, grazie a cui si è ricostruita nella sua completezza la struttura del gruppo criminale. Nav/Pie