A Torino la “festa finale” della 7ma edizione “Racchette in classe”

Progetto per avvicinare alunni della scuola primaria allo sport

NOV 26, 2021 -

Sport Milano, 26 nov. (askanews) – Nella Torino capitale del tennis mondiale con le ATP Finals e Coppa Davis, una due giorni di sport e divertimento con 2mila bambini per la festa finale di “Racchette in classe”, il progetto che da 7 anni avvicina gli alunni della scuola primaria ai valori dello sport e offre la possibilità di sperimentare i giochi di racchetta, in questa edizione il mini-tennis, il mini tennis-tavolo. Oggi e domani, infatti, al Palazzetto dello Sport Giovanni Asti di Torino si conclude la settima edizione di questa iniziativa che ha riunito nel 2021 la Federazione italiana tennis, beach tennis e padel, la Federazione palla tamburello e la Federazione tennis tavolo col sostegno di Kinder Joy of Moving, il progetto di responsabilità sociale del gruppo Ferrero. Al Palazzetto dello Sport saranno allestite tre stazioni di gioco, con 8 campi da mini-tennis, 10 tavoli da tennis tavolo che accoglieranno migliaia di bambini. Sarà allestita anche un’area ludico motoria dove istruttori coinvolgeranno bimbi e insegnanti nei giochi legati a Joy of moving, metodo per lo sviluppo motorio, cognitivo e socio emozionale dei bambini “Il progetto prevede da quest’anno un’ulteriore opportunità di gioco per i bambini – ha spiegato Angelo Binaghi, presidente Fit – che riceveranno delle borse di studio da parte della Fit per continuare a giocare a tennis nelle scuole certificate dalla Fit”. Nell’ambito della manifestazione sarà presente anche Rita Grande, l’ex atleta della nazionale femminile di tennis, oggi organizzatrice di un circuito tennistico il Tennis Trophy Fit Kinder Joy of Moving. “Conclusa la mia attività tennistica nel circuito WTA, dal 2006 ho ideato un circuito di tornei di tennis con alcune novità tecniche e che non avesse l’obiettivo esclusivo di individuare il futuro campione del tennis mondiale. La programmazione delle tappe ha coinvolto tutte le regioni italiane; abbiamo promosso l’auto arbitraggio e insistito sul rispetto di alcune semplici regole di fair play, introducendo un premio dedicato in ogni torneo – ha raccontato – dal 2019 abbiamo organizzato tornei per il settore junior Wheelchair considerando prioritari valori come la socializzazione e l’inclusione”.