Toscana, presentati itinerari tra residenze d’epoca

E castelli e giardini storici

NOV 24, 2021 -

Toscana Firenze, 24 nov. (askanews) – Sono pronti i primi itinerari risultato del protocollo d’intesa “Viaggiare in Toscana tra residenze d’epoca, castelli e giardini storici”, sottoscritto l’8 ottobre 2020 da Bernando Gondi presidente di Associazione Dimore Storiche Italiane Toscana, Giacomo Cioni presidente di Cna Firenze Metropolitana, Luca Tonini presidente di Cna Toscana e Enzo Cusumano, presidente del Centro Guide Turismo Firenze e Toscana. L’intesa ha prodotto i primi percorsi per promuovere in sinergia una nuova offerta turistica territoriale che punti su itinerari aperti al mondo della cultura e dell’ambiente, dell’artigianato e del restauro e coinvolga anche il mondo delle produzioni agricole come l’olio e il vino così e faccia perno su eventi legati all’arte, alla fotografia, alle rassegne letterarie. Le proposte di pacchetti turistici sono state presentate in ottobre all’expo TTG Incontri di Rimini e fanno perno su oltre 30 dimore storiche (in costante aumento) in tutte le province toscane. Oggi i risultati sono stati presentati nell’ambito di una conferenza stampa dal presidente Eugenio Giani. “Le dimore storiche sono un tassello di qualificazione fondamentale per l’immagine e il profilo che la Toscana esprime e il tutto si collega a quella capacità anche di artigianato artistico che ne impreziosisce l’arredamento interno”, ha detto il presidente della Regione Eugenio Giani. “Ritengo quindi che sia compito dell’amministrazione pubblica sostenerle, oggi, in un patto di valorizzazione fra Cna e Associazione Dimore Storiche, ma in prospettiva anche di aiuto pubblico perché hanno una funzione fondamentale nelle attività e nell’accoglienza che la Toscana propone a livello nazionale e internazionale”. “Il protocollo d’intesa presentato oggi – continua Giani – è il paradigma perfetto di un’offerta turistica trasversale che in Toscana, terra di ville, borghi, siti archeologici e culturali, di esperienze enogastronomiche, di antichi mestieri, di personaggi storici, risulta particolarmente felice. La proposta che ne esce rappresenta pertanto un tassello significativo e perfettamente in linea con il percorso che abbiamo già intrapreso per la promozione turistica della nostra regione, dove chi arriva può avere esperienze multisensoriali che immergono nell’autenticità dei luoghi e al tempo stesso nella loro poliedrica bellezza, nella storia e nel gusto dei prodotti di eccellenza. Risultati vincenti che si ottengono solo facendo squadra e mettendo ciascuno in campo le proprie risorse, con l’unico scopo di tessere una trama unica”.