Mercoledì 24 novembre 2021 - 15:50
Infermiera no vax riammessa al lavoro dal giudice di Velletri
In via temporanea. L'avvocato Torriero: "Prima volta in Italia"

In particolare, il giudice ha ordinato “l’immediata ricollocazione” della donna nel suo posto di lavoro e “l’erogazione dello stipendio a suo favore”. Un provvedimento cautelare e temporaneo adottato alla luce della “la rilevanza costituzionale dei diritti compromessi (dignità personale, dignità professionale e ruolo alimentare dello stipendio). Perchè “la sospensione dal lavoro – si legge nel provvedimento firmato dal giudice del Tribunale di Velletri – può costituire solo l’extrema ratio e un evento di portata eccezionale in una azienda medio grande”.
Soddisfazione dallo studio legale Torriero di Roma che assiste l’infermiera: “Si tratta del primo provvedimento in Italia che di fatto va a scardinare il combinato disposto tra obbligo vaccinale per il personale sanitario e obbligo di green pass obbligatorio per tutti in nome del prevalente diritto al lavoro”, fanno sapere dal pool di legali. “Il Tribunale con questa ordinanza – precisa l’avvocato David Torriero – riafferma con chiarezza il diritto al lavoro a fronte a una sospensione che non può fare riferimento al diritto alla salute se sono state proprio le decisioni del Governo a stabilire che lo stesso è garantito attraverso il ricorso ai tamponi ogni 48 ore”.
Fcz/Int5