Covid, Zaia: amministratori vanno tutelati quando fanno scelte

"La pandemia non è un'influenza"

NOV 24, 2021 -

Coronavirus Venezia, 24 nov. (askanews) – “Gli amministratori vanno tutelati nel momento in cui fanno scelte difficili”. Lo chiede il presidente del Veneto, Luca Zaia, presentando il libro “Ragioniamoci sopra” a Rtl 102.5. “Nel libro parlo di un’esperienza personale che ho fatto in trincea e sto facendo ancora per la lotta al covid per i veneti, per inquadrare il covid come un Big Bang della storia e come tale, oltre alla grande tragedia sanitaria, ci lascia degli strascichi nella società che andremo giorno dopo giorno a conoscere – ha ricordato Zaia -. La rivoluzione nel modello sociale c’è, è in corso: parliamo della velocità che è aumentata nelle nostre vite. Pensiamo alle video call, allo smart working, se avessimo dovuto fare una legge in Italia per imporre lo smart working avremmo avuto le insurrezioni, il covid ce lo ha imposto in 24 ore”. Il covid, secondo Zaia, ha anche messo in evidenza un modo di fare politica, il pragmatismo non so se sia stato la mia forza, sicuramente il dare le risposte alla gente e vivere con responsabilità il mandato amministrativo. “Noi amministratori abbiamo l’obbligo di fare delle scelte, sono stato il governatore che ha fatto la prima zona rossa in Italia, ho chiuso il carnevale di Venezia, cinema e teatri, ho imposto i tamponi a tutti i cittadini del primo comune isolato. Se fosse stato una semplice influenza oggi non sarei qui a parlare del libro ma magari a parlare di un’inchiesta della procura”.