Sardegna, scomparso da mesi: ucciso in pozzo a Talana

Un buco in testa e uno sul petto per il 58 enne operaio Mosè Cao

NOV 23, 2021 -

Sardegna Cagliari, 23 nov. (askanews) – In Sardegna era scomparso nel nulla il 18 settembre scorso e da allora non si avevano più notizie di Mosè Cao, un operaio di 58 anni di Lotzorai (Nuoro), visto per l’ultima volta oltre due mesi fa alla periferia di Tortolì dove doveva incontrare alcune persone. Il suo cadavere è stato ritrovato ieri nel primo pomeriggio casualmente da un cercatore di funghi dentro una cisterna, semicoperto dall’acqua, nella zona di Pranu Mannu, a valle di Talana, sempre nel Nuorese. Cao è stato identificato a tarda sera: indossava la stessa maglietta che portava il giorno in cui si erano perse le sue tracce. Aveva un buco in testa e uno sul petto, verosimilmente provocati da colpi di pistola. Per recuperare il corpo dal pozzo è dovuto intervenire il nucleo sommozzatori dei vigili del fuoco di Cagliari e si è dovuto procedere allo svuotamento della cavità dall’acqua. L’autopsia, in programma domani, e l’esame del Dna daranno l’ufficialità. Sul posto Polizia, Carabinieri e Vigili del fuoco.