Turismo Roma, 17 nov. (askanews) – Enit partecipa per la prima volta alla fiera internazionale di turismo QTM Qatar Travel Mart in programma a Doha fino a domani, la prima fiera del suo genere nel Paese, mira a sostenere e rafforzare la competitività dell’industria turistica riunendo il turismo in entrata e in uscita e fornendo un mercato per una relazione reciproca. L’evento offrirà le destinazioni di viaggio più ambite, i progetti di sviluppo immobiliare e le tendenze aggiornate del turismo di lusso, affari, medico, sportivo, mice, turismo halal, tempo libero e culturale al mercato di fascia alta più esigente, fornendo approfondimenti e nuove prospettive per il futuro del turismo riunendo aziende che presentano nuovi prodotti e tendenze nella tecnologia relativa ai viaggi e al turismo. Enit esporta il made in Italy Qatar Travel Mart come motore del turismo: in fiera verrà allestito un corner dedicato al lifestyle italiano all’insegna della sostenibilità . Il brand Italia sarà presente con video promozionali sul Bel Paese mostreranno immagini suggestive della Penisola. La partecipazione dell’Italia è stata supportata dell’ambasciatore d’Italia in Qatar, Alessandro Prunas, in previsione della prossima edizione dei Mondiali del mondo di calcio in programma in Qatar nell’autunno 2022. L’Italia è l’unico Paese europeo presente in fiera e questa potrà essere una buona occasione per promuovere la destinazione. I numerosi collegamenti aerei, sia diretti con la compagnia qatarina Qatar Airways, sia tramite altri vettori potranno aumentare gli arrivi da questo Paese e dalle nazioni che hanno collegamenti indiretti verso l’Italia. I qatarioti spendono circa 30 milioni di euro in Italia (47 per cento della spesa per motivi di vacanza). Ad interessarli soprattutto la vacanza culturale (44,6% della spesa). Se vengono per motivi di lavoro, il 16% della spesa totale è destinata alle fiere. La maggior parte della spesa appartiene alla classe d’età tra 25 e 34 anni (53, 8 per cento). I viaggiatori del Qatar prediligono il centro Italia soprattutto Lazio e Toscana (dove investono oltre 16 milioni di euro ossia il 55 per cento della spesa totale) e il nord Ovest dove prediligono principalmente la Lombardia (38,3 per cento della spesa). Roma, Milano, Venezia e Firenze le città più ricercate su Google dai viaggiatori del Qatar alla ricerca di alloggi. Portofino, Como e Rimini tra le località -gioiello predilette così come le zone dei grandi laghi. Le ricerche provengono soprattutto da una delle municipalità del Qatar, Ad-Dawhah, con quasi un milione di abitanti. I principali Paesi del Medioriente in generale (Dubai, Arabia Saudita e Qatar) superano i 370 milioni di euro di spesa per i viaggi di svago in Italia soprattutto a Roma e Milano. Le città d’arte italiane sono al centro degli interessi del mondo arabo, che ha una predilezione per l’alloggio in hotel nell’80 per cento dei casi. “L’Italia punta a conquistare gli oltre 2 milioni di abitanti del Qatar – spiega il Presidente Enit Giorgio Palmucci – Il Bel Paese sta diventando una delle mete amate dal turismo arabo. Soprattutto Milano, città prediletta, che per questo è in prima linea per migliorare l’accoglienza di questa tipologia di turismo. Un potenziale enorme ma ancora da approfondire, un target per il quale va calibrata al meglio l’offerta sia a livello di ospitalità sia di food&beverage, assecondando le esigenze di una clientela attenta e con necessità specifiche dal cibo halal al tappetino per la preghiera a disposizione nelle camere e tenendo anche conto delle famiglie allargate e che spesso viaggiano con personale di servizio e che quindi necessitano di stanze comunicanti o suite”, conclude Palmucci.
Prima volta dell’Italia turistica al Qatar Travel Mart
Unico Paese europeo alla manifestazione a Doha