Trento, Adm scopre frode carosello nel commercio di pellet

Ordinanza di custodia ai domiciliari per due indagati

NOV 10, 2021 -

Truffe Roma, 10 nov. (askanews) – I funzionari Adm hanno eseguito una ordinanza di custodia Cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di due soggetti delle province di Treviso e Belluno. Ad operare sono stati gli addetti del Reparto antifrode di Trento. Gli investigatori – si spiega in una nota – attraverso le banche dati in uso all’Agenzia, hanno effettuato un’analisi dei rischi, finalizzata alla scoperta di frodi IVA in ambito comunitario, che ha portato all’individuazione di due società trentine, che effettuavano acquisti intracomunitari di pellet, rivendendolo senza ottemperare ad alcun adempimento fiscale, in totale evasione d’imposta. Le successive indagini – si sottolinea – hanno evidenziato gli specifici ruoli rivestiti dagli indagati all’interno della “frode carosello”: le teste di legno a cui erano intestate le due società “cartiere” e l’amministratore di fatto”. Quest’ultimo oltre a gestire il complesso meccanismo fraudolento, acquistava la merce con la propria società utilizzando fatture per operazioni soggettivamente inesistenti. L’evasione IVA, perpetrata dal 2017 al 2018 dalle due società cartiere è stata di 350.000 euro; mentre l’indebita detrazione ammontava a 170.000 Euro. Per tali importi il gip ha anche deciso un decreto di sequestro preventivo, anche per equivalente, quale profitto del reato.