Cop 26, Rapporto WMO: pianeta a un passo dal baratro

Gli ultimi 7 anni i più caldi di sempre. Si moltiplicano eventi estremi

OTT 31, 2021 -

Crisi climatica Ginevra, 31 ott. (askanews) – Le concentrazioni record di gas serra nell’atmosfera e il calore accumulato associato hanno spinto il pianeta in un territorio inesplorato, con ripercussioni di vasta portata per le generazioni attuali e future: è l’allarme che arriva dal Rapporto provvisorio dell’Organizzazione Metereologica Mondiale (WMO) “State of the Global Climate 2021, basato sui dati per i primi nove mesi del 2021”, secondo cui gli ultimi sette anni si avviano ad essere i più caldi mai registrati. “L’innalzamento globale del livello del mare è accelerato dal 2013 fino a raggiungere un nuovo massimo nel 2021, con il continuo riscaldamento degli oceani e l’acidificazione degli oceani”, si legge. Il rapporto combina i contributi di più agenzie delle Nazioni Unite, servizi meteorologici e idrologici nazionali ed esperti scientifici. Evidenzia gli impatti sulla sicurezza alimentare e lo spostamento della popolazione, danneggiando ecosistemi cruciali e minando i progressi verso gli obiettivi di sviluppo sostenibile. “Il rapporto provvisorio del WMO sullo stato del clima globale 2021 attinge alle ultime prove scientifiche per mostrare come il nostro pianeta sta cambiando sotto i nostri occhi. Dalle profondità dell’oceano alle cime delle montagne, dallo scioglimento dei ghiacciai agli implacabili eventi meteorologici estremi, gli ecosistemi e le comunità di tutto il mondo vengono devastati. La COP26 deve essere un punto di svolta per le persone e il pianeta”, ha affermato il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres. (Segue)