Speranza a L20: dopo pandemia servizi sanitari vanno rafforzati

Stanziamenti sono investimenti per la ripartenza globale

OTT 28, 2021 -

Coronavirus Milano, 28 ott. (askanews) – “La lezione del Covid-19 è chiara: sul piano nazionale e su quello internazionale. Nessun Paese può salvarsi da solo. Da questa pandemia dobbiamo uscire con servizi sanitari rafforzati e luoghi di lavoro più sicuri in ogni angolo del mondo”. E’ questo il messaggio che il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha voluto portare alla riunione L20, l’incontro delle organizzazioni sindacali internazionali e dei sindacati dei paesi del G20, a cui hanno partecipato, tra gli altri, l’ex presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva, il ministro del Commercio e dell’Industria del Sudafrica, Ebrahim Patel, e il segretario generale della CGIL, Maurizio Landini. “Nel ‘Patto di Roma’ siglato da tutti i ministri della Salute del G20 – ha affermato ancora Speranza – abbiamo chiesto più risorse per difendere il diritto alla salute e l’universalità dei servizi sanitari. Ogni stanziamento di fondi in salute non va considerato un costo ma un investimento per la ripartenza economica globale. è l’indicazione che porteremo anche domani al G20 congiunto Salute-Finanze. Il primo ambito su cui concentrare questo impegno è quello dei vaccini che devono essere un bene pubblico globale e un diritto di tutti”.