“Ogni amministrazione potrà fare lo smart working che vuole” (Brunetta)

"In via di definizione il contratto di smart working per la Pa"

OTT 21, 2021 -

Pa Roma, 21 ott. (askanews) – “Ogni amministrazione potrà fare tutto lo smart working che vuole perché funzionale alla sua efficienza”. Così il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, durante la presentazione del progetto “P.I.C.C.O.L.I, Piani di intervento per le competenze, la capacità organizzativa e l’innovazione locale””, sottolineando che “il contratto per i dipendenti della Pa che chiederanno di lavorare in ‘smart working’ è in via di definizione”. “Il governo ha deciso il ritorno in presenza di tutto il personale dandosi tre mesi perché le pubbliche amministrazioni riorganizzassero l’intero processo di lavoro sulla base di alcuni parametri: il contratto sullo smart working definito con i sindacati, una piattaforma informatica adeguata, l’organizzazione del lavoro per obiettivi per misurare l’efficienza del lavoratore da remoto, lo smaltimento degli arretrati”, ha spiegato Brunetta sottolineando che tutto questo deve avvenire in “un contesto di libera scelta del lavoratore e di efficenza del front office dell’amministrazione che deve garantire servizi in presenza al cittadino”. Bla/Int9