Regione Lazio, Zingaretti firma intesa con la Corte d’Appello

Continua la collaborazione per smaltire procedimenti giudiziari

OTT 20, 2021 -

Lazio Roma, 20 ott. (askanews) – Firmato questa mattina, presso la sede delle Corte d’Appello di Roma, dal Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e dal Presidente della Corte d’Appello di Roma, Dott. Giuseppe Meliadò, il rinnovo della convenzione tra la Regione e la Corte, finalizzato a proseguire la collaborazione per lo smaltimento dell’arretrato relativo agli adempimenti conseguenti al passaggio in giudicato dei procedimenti giudiziari. L’obiettivo è quello di esaurire, in tempi ragionevoli, il carico di lavoro pregresso, che si è accumulato nel tempo a causa delle note problematiche organizzative delle Sedi giudiziarie. L’accordo, stipulato originariamente nel 2019 su richiesta della Corte, ha mostrato tutta la sua efficacia in termini di una concreta diminuzione del pregresso, tanto che si è ritenuto opportuno procedere al suo rinnovo. Più in dettaglio, tale collaborazione ha dimostrato particolare importanza anche per accelerare gli adempimenti connessi alla notifica finale delle sentenze di prescrizione. Le attività conseguenti alla convenzione, quindi, si sostanziano nella realizzazione di un progetto, proposto dalla Corte di Appello ed attuato dalla Regione Lazio, che prevede l’attivazione di servizi assicurati dalla Società in house Lazio Crea S.p.a. e volti alla compiuta archiviazione dei procedimenti penali passati in giudicato, con tutte le attività prodromiche conseguenti. Il personale impiegato fornirà direttamente presso gli Uffici della Corte tutto il supporto a tale scopo necessario. Dall’inizio di tali attività, nel 2019, ad oggi, il Servizio statistico della Corte di Appello ha registrato un sensibile e costante decremento dell’arretrato in giacenza. “In 3 anni da 45 mila pratiche di processi conclusi, ma bloccati per problemi burocratici, siamo passati a 4,9 mila. Un grandissimo risultato – ha spiegato Zingaretti – che trasforma in positivo la giustizia. Si parla tanto di riforme: in questo caso la collaborazione tra Regione Lazio e la Corte d’Appello ha prodotto una rivoluzione con una giustizia più giusta, perché arriva a conclusione di un ciclo processuale. Abbiamo rinnovato questo protocollo del personale della società di LazioCrea, che fu pensata proprio per fornire servizi anche alla pubblica amministrazione e continuerà per arrivare all’obiettivo “pratiche ferme zero”. Questa è una bellissima notizia per la giustizia e un’ottima notizia per i cittadini, perché è esattamente quello di cui troppo spesso si parla, ma se ne parla solo, qui lo abbiamo realizzato”.