La pandemia Roma, 15 ott. (askanews) – “Lo scorso anno la stagione influenzale è stata di intensità particolarmnete bassa: c’era stato il lockdown, c’erano misure molto stringenti sul distanziamento fisico e sociale, mascherine anche all’aperto, quindi i virus respiratori hanno circolato molto poco. L’influenza non ha mai raggiunto la soglia dell’epidemia stagionale. Quest’anno assistiamo, invece, a una certa circolazione di virus respiratori: questo potrebbe preludere a una stagione influenzale maggiormente attiva rispetto a quella dello scorso anno”. Così, il direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, nel punto stampa settimanale sulla situazione epidemiologica nel Paese e sui primi casi di inbfluenza registrati. “Andrà visto quanto le misure che comunque manteniamo in atto saranno in grado anche di rallentare la circolazione dei virus influenzali – ha detto – però dobbiamo mettere in conto che potranno circolare maggiormente rispetto allo scorso anno. Quindi l’invito alla vaccinazione contro l’influenza resta particolarmente valido, in particolare per alcune categorie, come gli over60 e tutti coloro a rischio complicanze. E ricordiamo che è possibile per queste persone co-somministrare il vaccino contro covid-19 insieme all’antinfluenzale”. Mpd/Int2