La circolare del capo della polizia ai questori sulle proteste contro il green pass

"Rischio per vie di comunicazione e aziende"

OTT 14, 2021 -

Green pass Roma, 14 ott. (askanews) – A partire da domani e poi nei prossimi giorni potrebbero verificarsi iniziative contro il green pass davanti a “ingressi aziendali” e “presso aeroporti, porti, punti di snodo stradale, autostradale e ferroviari, finalizzati a creare disagi con possibile intralcio alla regolarità dei servizi e delle attività produttive”. È quanto si legge nella circolare inviata dal capo della Polizia a prefetti e questori. Alle autorità sul territorio si chiede per domani e “per i giorni a venire” la “massima intensificazione dell’azione coordinata di controllo del territorio a carattere generale” e “di osservazione nei confronti di elementi o gruppi ritenuti pericolosi per l’ordine pubblico”. Nelle ultime settimane, è la premessa del capo della Polizia, si è assistito ad una “progressiva escalation” delle proteste contro il green pass, “con ripetuti inviti alla ‘disobbedienza’” fatti circolare sulle piattaforme social e poi “sfociati in frequenti manifestazioni di piazza ed iniziative anche a carattere estemporaneo”, con l’adesione di “un fronte numeroso ed eterogeneo” e la partecipazione di “frange estremiste che hanno orientato la protesta”. Per questo, a questori e prefetti si chiede tra l’altro di effettuare una “attenta disamina della situazione contingente di ciascun territorio” e una “preventiva e oculata” analisi di tutte le richieste di manifestazioni e di mettere in campo uno “sforzo informativo” che garantisca un “flusso di informazioni costantemente aggiornato” per fare in modo di “intercettare per tempo i segnali di potenziali criticità e rischio” e delineare oltre alla “migliore strategia operativa” anche “l’eventuale rimodulazione delle misure adottate per fronteggiare emergenti esigenze”. Rea/Int2