Dall’11 al 14 novembre a Varese decima edizione del festival Glocal

Dedicata al giornalismo del futuro, convegni aperti a tutti

OTT 14, 2021 -

Giornalismo Milano, 14 ott. (askanews) – Dall’11 al 14 novembre a Varese si terrà la decima edizione del festival del giornalismo digitale Glocal, con in programma quasi 30 incontri in quattro giorni e più di 80 relatori. Una manifestazione che si pone l’obiettivo di riflettere sulle caratteristiche di una professione stretta tra nuove tecnologie, responsabilità e un tempo mutato dal Covid: il tempo che il lettore dedica a informarsi, ma anche quello che scandisce la produzione e la pubblicazione delle notizie; il tempo di lavoro per i giornalisti, il tempo che gli strumenti digitali richiedono e il “nuovo” tempo imposto dal Covid. “Il tempo è un tema centrale della vita delle persone – ha scritto in una nota Marco Giovannelli, direttore del festival -. Il digitale ha cambiato radicalmente il modo di intenderlo e di viverlo, basti pensare al fatto che siamo connessi ogni attimo della nostra vita. Quest’anno il festival è caratterizzato da questa parola e non solo per i temi trattati, ma per le riflessioni che queste aprono. Eravamo abituati a un tempo fatto prevalentemente di cronologia, oggi questo è cambiato completamente e l’informazione non può non risentirne”. Il tema tempo viene affrontato in molte delle sue sfaccettature e la riflessione parte da una domanda: se il problema non fosse la mancanza di tempo dei lettori, ma il fatto che il giornalismo, o almeno una parte di esso, non è più all’altezza di meritare quel tempo? In questa ottica, doverosa è quindi una riflessione sul futuro del giornalismo: una professione che si muove tra notizie, mercato, pubblicità e deontologia, ma che ha “fame” di idee. Questo il tema del panel di apertura (l’11 novembre dalle 9 alle 11) con il presidente nazionale e il presidente lombardo dell’Ordine dei Giornalisti, Carlo Verna e Alessandro Galimberti, a colloquio con il sociologo Enrico Finzi e il giornalista Raffaele Fiengo.