Tumore al seno: donne in presidio davanti al Ministero della Salute

"Oltre il Nastro Rosa": piĂą fondi per la ricerca e welfare specifico

OTT 13, 2021 -

Tumori Milano, 13 ott. (askanews) – Aumento dei fondi destinati alla ricerca scientifica sul tumore al seno metastatico, l’istituzione di un osservatorio ad hoc, un iter più rapido delle autorizzazioni dell’Aifa per i farmaci già approvati all’estero e forme di welfare specifiche ed uniformi su tutto il territorio nazionale per le pazienti affette tumore metastatico. Sono le principali richieste del comitato “Oltre il nastro rosa” che ha organizzato davanti al Ministero della Salute a Roma un presidio per sensibilizzare l’opinione pubblica sul dramma delle donne ammalate di tumore al seno metastatico. Il cancro al seno metastatico è la parte meno raccontata di questa malattia, nonostante quasi il 30% delle donne ammalate di cancro primario possa sviluppare metastasi fino a venti anni dopo. Si stima che ci siano in Italia più di 37 mila donne con cancro al seno metastatico. Ogni anno in Italia circa 14 mila donne muoiono di cancro al seno. Il 5-7% delle donne colpite dal cancro al seno sono metastatiche de novo, ossia dall’esordio. Nonostante queste cifre, la malattia continua a essere descritta come guaribile nella stragrande maggioranza dei casi e come un rito di passaggio capace addirittura di rendere migliore chi ne viene colpita. Una narrazione che, secondo l’associzione, nasconde la realtà di terapie estenuanti e prolungate che non offrono guarigione. Ecco perchè “Oltre il nastro rosa” invita tutti e tutte a partecipare al presidio organizzato per richiedere e diffondere l’esigenza di sostenere la ricerca, investire sulla promozione delle informazioni, istituire un osservatorio sul tumore al seno. L’iniziativa si svolge in occasione della prima edizione della Giornata Nazionale di Sensibilizzazione per il Tumore al Seno Metastatico, istituita nel 2020 all’interno della campagna di prevenzione “Ottobre rosa”, grazie anche all’impegno di un gruppo di donne che si sono conosciute sulla pagina di Facebook dedicata al tumore al seno metastatico. Nel 2018 si sono riunite per creare il comitato “Oltre il nastro rosa” e promuovere così la conoscenza e la giusta narrazione della malattia, e per dare voce a tante donne che vivono quotidianamente la malattia sulla propria pelle. Per tante quel fiocco non può proprio essere rosa. Il tumore al seno metastatico non è per niente roseo. Bisogna andare oltre la logica del fiocchetto rosa e della prevenzione. La “prevenzione” è diagnosi precoce ma non evita la malattia e soprattutto non è sempre vero che “se preso in tempo si guarisce” e la soluzione è ancora lontana.