La frase di Castellino agli agenti: portateci da Landini o andiamo noi

Le contestazioni dei pm nella richiesta di convalida dell'arresto

OTT 13, 2021 -

Squadrismo Roma, 13 ott. (askanews) – “Portateci da Landini o lo andiamo a prendere noi”. Ha detto così ad alcuni agenti di polizia il leader romano di Forza Nuova, Giuliano Castellino, nel corso della manifestazione di sabato scorso. La frase è riportata nella richiesta di convalida dell’arresto che è stata fatta al gip dagli inquirenti della Procura di Roma. I magistrati nell’atto di 9 pagine ricostruiscono l’intera protesta contro il Green Pass cominciata con il presidio pacifico in piazza del Popolo e sfociata poi nell’assalto alla sede della Cgil e diversi disordini nel centro storico della Capitale e vicino al Parlamento. “Nonostante i tentativi di mediazione posti in essere dalla polizia con le tre persone che si erano poste alla testa del corteo, Luigi Aronica, Roberto Fiore e lo stesso Castellino, i manifestanti proseguivano la marcia opponendo una violenta resistenza nei confronti degli operanti che avevano attivato una carica di alleggerimento”, si spiega. I pm poi spiegano che i “facinorosi” – circa 3mila arrivati sotto la sede della Cgil – Castellino si rivolgeva ad un funzionario di polizia posto a protezione della sede, dicendogli: ‘lasciatece passà, dovemo entrà’. Nonostante i tentativi degli agenti di fare desistere il gruppo, Castellino si rivolgeva alla folla incitandola con gesti inequivocabili a dirigersi verso la sede sindacale. Al fine di raggiungere lo scopo i manifestanti ponevano in essere atti di violenza e aggressione nei confronti degli agenti di polizia”. Nav/Int5