Green Pass, Presidente Porto Trieste: se bloccano me ne vado

D'Agostino: ciò che abbiamo costruito verrebbe distrutto

OTT 13, 2021 -

Coronavirus Roma, 13 ott. (askanews) – “Venerdì prevediamo un blocco del porto che sarà in parte attuato dai portuali. Abbiamo tanti portuali che vogliono andare a lavorare ma purtroppo non ci andranno perché di fronte ai varchi davanti al nostro porto, i portuali di coordinamento porteranno molte altre persone che non hanno nulla a che fare con il nostro porto. I portuali sono rappresentati da tante categorie, non da una sola”. Lo ha detto il presidente dell’autorità portuale di Trieste Zeno D’Agostino, intervenuto nell’approfondimento di Tgcom24 “Oltre i fatti”, a proposito del rischio del blocco del porto di Trieste per le proteste contro il green pass. Una situazione che potrebbe portare alle sue dimissioni se il blocco proseguirà ad oltranza: “L’anima di tutte le manifestazioni no-vax e no green pass qui a Trieste è composta da una buona presenza del coordinamento dei lavoratori portuali. Quello che ho denunciato è che non è possibile che venga annunciato un blocco ad oltranza del porto. E noi non possiamo permetterci questa cosa. I veri portuali questa cosa non la fanno. Il nostro porto sta crescendo molto da anni, ci sono numeri incredibili soprattutto dal punto di vista dell’occupazione con il 45% di chiamata di portuali in più in pieno periodo covid. La mia amarezza è tanta, tant’è che di fronte a un blocco ad oltranza del porto saluterò tutti e me ne andrò da un’altra parte, perché vorrebbe dire che tutto quello che abbiamo costruito verrebbe distrutto. Se il porto di Trieste viene utilizzato per questi fini, che lo facciano senza di me”. D’Agostino continua spiegando i motivi di un suo eventuale addio. “Abbiamo costruito un modello che creava valore. Questo modello ha visto crescere traffici, ricchezza e occupazione, con contratti di lavoro a tempo indeterminato. Quei signori che oggi si lamentano li conosco tutti e oggi stanno buttando via tutto questo per questioni che non dipendono da me. Mettono in mezzo il porto su questioni per cui non possono più tornare indietro”.