Coldiretti: in 100.000 nei campi senza Green Pass

Prandini: bisogna semplificare e facilitare le assunzioni

OTT 13, 2021 -

Agricoltura Roma, 13 ott. (askanews) – L’obbligo del green pass scatta in agricoltura per circa 400mila lavoratori che in questo momento sono impegnati nelle campagne, dove in questi giorni si completa la vendemmia e effettuano la raccolta delle mele e quella delle olive. Secondo una analisi di Coldiretti, il 25%, circa 100.000 lavoratori agricoli stranieri o italiani, non è ancora vaccinato. “Per non lasciare marcire le produzioni sugli alberi è importante intervenire per facilitare l’accesso al lavoro di quanti sono in regola – chiede il presidente della Coldiretti Ettore Prandini – l’attività agricola è legata ai cicli stagionali delle coltivazioni e non può essere fermata”. Tra le principali richieste dell’associazione agricola al Governo, la semplificazione e la velocizzazione delle operazioni di controllo, visto che le aziende agricole non possono contare sui tornelli per la verifica all’ingresso dei lavoratori. “Per garantire l’adeguata copertura degli organici necessari a salvare i raccolti è urgente però introdurre strumenti flessibili, concordati con i sindacati, che consentano a percettori di ammortizzatori sociali, studenti e pensionati italiani di poter collaborare temporaneamente alle attività nei campi ma – continua Prandini – c’è la necessità di prorogare i permessi di soggiorno ai lavoratori stagionali extracomunitari già presenti in Italia e di pubblicare il decreto flussi 2021”. Una esigenza – sottolinea la Coldiretti – per salvare il reddito delle imprese ma anche continuare a garantire gli approvvigionamenti alimentari alla popolazione in un momento in cui con la pandemia si è aperto uno scenario di riduzione degli scambi commerciali, accaparramenti, speculazioni e rincari dei prezzi che spinge la corsa dei singoli Stati ai beni essenziali per garantire l’alimentazione delle popolazione. Apa/int9