Riduce la compagna in schiavitù per farla prostituire: arrestato

In manette 25enne rintracciato dai carabinieri a Ostia

OTT 11, 2021 -

Roma Milano, 11 ott. (askanews) – Aveva ridotto in schiavitù la propria compagna, una ragazza romana di 20 anni, con violenze fisiche, psicologiche e privazioni della libertà per costringerla a prostituirsi. E’ stato intercettato e arrestato dai Carabinieri della Stazione di Acilia: in manette è finito un romeno di 25 anni con precedenti. È stata la mamma della vittima, nella tarda serata di ieri, a chiamare il numero di emergenza dopo che la figlia, in stato di agitazione, era riuscita a fuggire dal suo sfruttatore e si era recata nell’abitazione di famiglia ad Ostia. Ai carabinieri immediatamente intervenuti sul posto, la giovane donna ha raccontato dettagliatamente le violenze subite dal compagno, che la costringeva a prostituirsi con numerosi uomini, sempre dietro minacce e violenze, tenendo per sé tutti i guadagni. L’uomo le impediva anche di uscire di casa, la sorvegliava costantemente e le aveva perfino portato via documenti ed effetti personali, obbligandola inoltre a consumare cocaina da lui procurata, in una condizione di totale e generale assoggettamento. I militari hanno quindi avviato immediati accertamenti investigativi riuscendo a rintracciare nel giro di poche ore lo sfruttatore in un appartamento appositamente preso in affitto ad Ostia. Nell’abitazione i carabinieri hanno trovato i vestiti utilizzata dalla ragazza e vario materiale per l’attività di prostituzione, oltre che piccole dosi di sostanza stupefacente. L’uomo è stato fermato e accusato di gravi reati quali riduzione in schiavitù, sfruttamento della prostituzione, maltrattamenti, lesioni personali e spaccio di sostanze stupefacenti. Dopo l’udienza di convalida del provvedimento, il gip ha disposti per lui la custodia cautelare in carcere.