Ministra austriaca Schrambock visita sede romana di Affide

Wedenig: incontro rafforza gemellaggio ideale tra Italia e Austria

OTT 8, 2021 -

Roma Milano, 8 ott. (askanews) – L’attività di Affide, la sua storia e il ruolo che ha assunto negli anni il credito su stima. Sono questi i temi al centro dell’incontro con la la ministra austriaca per la Digitalizzazione e gli affari economici, Margarete Schramböck, avvenuto giovedì presso la sede romana di Affide, in piazza del Monte di Pietà. Affide, player del settore del credito su stima, fa parte del gruppo Dorotheum, società internazionale con base in Austria, che si occupa sin dal 1707 dell’attività di credito su stima, alla quale affianca ormai da diversi anni anche l’impegno come casa d’aste. “Siamo molto onorati di aver ricevuto presso la nostra storica sede Margarete Schramböck, la ministra austriaca – ha dichiarato Andreas Wedenig, direttore generale di Affide – Questo incontro per noi rappresenta un momento importante, perché rafforza questo gemellaggio ideale che lega Italia e Austria e che si ritrova anche nel legame tra Dorotheum, nostra casa madre, e Affide. Ieri abbiamo avuto l’occasione di mostrare il grande lavoro che stiamo facendo con il credito su stima in Italia, forti anche dell’esperienza storica maturata da Dorotheum, senza dimenticare la responsabilità sociale che da sempre ci guida”. Quando si parla di credito su stima non si possono dimenticare le origini di questo sistema di credito nato nel Medioevo per esigenze sociali ed etiche. Il primo banco dei pegni fu istituito, infatti, nel 1462 a Perugia, ad opera del francescano Bernardino da Feltre per evitare che il popolo – in quel momento in forti difficoltà economiche – finisse nelle mani degli usurai. I monti di pietà furono in seguito formalmente riconosciuti con una bolla emessa da Papa Leone X nel 1515. Le leggi e i regolamenti erano simili per tutti i monti creati nelle città italiane: ogni prestito aveva una scadenza di sei mesi al termine dei quali, se l’oggetto non fosse stato riscattato, avrebbe potuto essere rivenduto all’asta pubblica. Una forma di finanziamento semplice e diretta, che nel tempo si è diffusa anche in Austria dove oggi si trova Dorotheum, società con 300 anni di storia nel ramo dei pegni.