‘Ndrangheta, arrestato il latitante Cosimo Damiano Gallace

Operazione die carabinieri di Catanziaro e del Gis

OTT 7, 2021 -

'Ndrangheta Roma, 7 ott. (askanews) – Alle prime ore del mattino, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Catanzaro, con un intervento risolutivo attuato dal G.I.S. supportato dai Carabinieri dallo Squadrone Eliportato “Cacciatori Calabria”, hanno arrestato il latitante Gallace Cosimo Damiano classe 61, ricercato da un anno perché condannato a scontare una pena di 14 anni di carcere per associazione di tipo mafioso. Gallace, ormai divenuto reggente dell’omonima ‘ndrina, si nascondeva a Isca sullo Ionio in un appartamento ricavato in uno stabile con annessa cava di inerti di una locale ditta di produzione di calcestruzzo. Al momento dell’intervento, il latitante non veniva subito rintracciato in casa sebbene ci fossero presenti la compagna 34enne e la figlia di soli 4 anni che riposavano in camera da letto. La presenza del ricercato all’interno dell’abitazione veniva però considerata certa proprio per la presenza del suo nucleo familiare a quell’ora e in quel luogo lontano dalla residenza abituale di Guardavalle. Il Gallace, dopo una lunga e minuziosa perquisizione, veniva scovato e catturato all’interno di in un bunker provvisto di accesso celato da una falsa parete posta sotto una specchiera proprio in camera da letto. La porta del nascondiglio, collegata a un congegno meccanico, poteva essere aperta esclusivamente ruotando uno dei tre pomelli, quello centrale, di un adiacente attaccapanni a muro. Nel corso della perquisizione, sono stati rinvenuti e sequestrati: 1 trolley contenente circa 35.000 euro in contanti, 1 tablet, 9 telefoni cellulari di cui 2 danneggiati dall’interessato prima di essere scoperto nel bunker, varie sim non ancora attive e l’hard disk dell’impianto di videosorveglianza con monitor affianco alla tv in sala da pranzo per controllare 24 ore su 24 l’area esterna all’abitazione, tra l’altro dotata di allarme e di cane da guardia di grossa taglia. (Segue)