Estorsioni e fiere, Gdf: criminalità gestiva hotel e chiringuito

Indagine delle Fiamme gialle. 8 misure cautelari

OTT 7, 2021 -

Criminalità Roma, 7 ott. (askanews) – Estorsioni e minacce nel mondo dell’allestimento delle fiere. Per questo i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Rimini hanno eseguito 8 misure cautelari per i reati di estorsione, detenzione e porto illegale in luogo pubblico di un’arma comune da sparo calibro 7,65 e intestazione fittizia di beni. Gli investigatori delle Fiamme gialle hanno anche portato a termine il sequestro delle quote sociali e dei beni aziendali di 6 società, di cui cinque gestivano hotel di note località turistiche ed una azienda opera nel settore degli allestimenti fieristici. In corso sono anche 20 perquisizioni domiciliari. I soggetti coinvolti sono di origine calabrese, quasi tutti pregiudicati. Oltre alle strutture alberghiere è stato sequestrato anche un ‘chiringuito’. Le fiere in oggetto venivano allestite nelle provincie di Rimini, Forlì-Cesena e Siena, attraverso società intestate a prestanome. Sono oltre 50 i militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Rimini che stanno eseguendo in varie città di Emilia Romagna, Puglia e Calabria, il provvedimento del giudice delle indagini preliminari. Glii accertamenti sono stati coordinati dalla Procura. I reati di estorsione sono aggravati, per taluni di loro, dal fatto di aver minacciato la parte offesa con un’arma e di aver evocato la loro appartenenza alla ‘ndrangheta. I dettagli dell’operazione verranno illustrati nel corso di una conferenza stampa, nell’odierna mattinata, presso il Comando Provinciale di Rimini, in via Augusto Grassi 10, alle ore 10,30.