Rogo ex Snia, R. Lombardia: dati rassicuranti, nessuna criticità

Ass. Cattaneo su analisi Arpa dopo incendio del 25 settembre scorso

OTT 6, 2021 -

Monza Milano, 6 ott. (askanews) – “Dalle operazioni effettuate sono emersi dei valori rassicuranti e non sono stati riscontrati elementi di criticità. Dunque non c’è nessuna preoccupazione. I dati del campionamento fatto da Arpa hanno confermato che gli inquinati hanno seguito l’andamento consueto in relazione alle diverse fasi di combustione e spegnimento dell’incendio”. E’ quanto ha dichiarato in una nota l’assessore all’Ambiente e Clima di Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, commentando i dati delle rilevazioni dell’Arpa lombarda sulla qualità dell’aria a seguito dell’incendio di rifiuti nell’area ex Snia di Varedo (Monza) del 25 settembre scorso. Regione Lombardia ha spiegato che “nella fase inziale Arpa ha realizzato rilievi ‘speditivi’, escludendo la presenza di concentrazioni critiche in relazione alla tossicità degli inquinanti, e anche il monitoraggio in continuo, con campionatore ad alto flusso, per la determinazione della concentrazione di diossine, ha evidenziato a Varedo l’andamento tipico nell’evento avvenuto a quelli simili”. Nel testo dell’Arpa diffuso dalla Regione si legge: “In relazione alle diverse fasi di combustione e spegnimento dell’incendio, si è rilevato il consueto andamento, ovvero: un lieve rialzo di tale inquinante rispetto al valore guida dell’Oms di 0.3 pgTEQ/m3 nella prima giornata (fase iniziale dell’evento, in cui le operazioni dei Vigili del fuoco sono consistite essenzialmente nel contenimento delle fiamme). Seguito da un aumento della concentrazione nella seconda giornata (inizio spegnimento dell’incendio con abbattimento della temperatura e conseguente minore diluizione degli inquinanti). E, da ultimo, da un netto calo delle concentrazioni nella terza e quarta giornata (attività di spegnimento in fase di conclusione) con valori di un ordine di grandezza inferiore al valore guida”.