Rogo rifiuti sequestrati in Brianza, M5S: chi doveva rimoverli paghi

Fumagalli: evidente noncuranza delle competenti autorità

SET 25, 2021 -

Monza Milano, 25 set. (askanews) – “Il rogo dei rifiuti alla ex Snia è un disastro annunciato: tra inchieste dell’autorità giudiziaria e lentezza delle autorità regionali e locali, i rifiuti erano anni che stazionavano in un’area pressoché abbandonata o frequentata da senzatetto. Ora l’incendio avvantaggia le tasche di qualcuno da un costo rilevante per la riqualificazione dell’area. C’è da chiedersi perché quei rifiuti non siano stati rimossi prima. Non è possibile che, fallimenti, burocrazia, questioni di competenza, abbiano impedito lo sgombero fino all’epilogo odierno. C’è un’evidente noncuranza delle competenti autorità a occuparsi di un problema e di un’area soggetta ad una speculazione edilizia. Qualcuno di questa inerzia è responsabile e deve pagare”. E’ quanto ha dichiarato in una nota il consigliere regionale lombardo del M5S Marco Fumagalli, in merito al grosso incendio scoppiato questa mattina in un capannone pieno di rifiuti sotto sequestro nell’area ex Snia a Varedo (Monza).