Moldave ma con documenti d’identità romeni: arrestate 4 donne

Polizia di Verona scopre il sistema per aggirare la normativa Ue

SET 22, 2021 -

Immigrazione Roma, 22 set. (askanews) – Quattro cittadine moldave sono state arrestate dalla Squadra Mobile di Verona per possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi. Le indagini sono state avviate dopo la segnalazione della presenza presso un’azienda agricola di Monteforte d’Alpone di diversi cittadini stranieri di origine moldava in possesso di documenti di identità rumeni falsi. Attraverso la collaborazione del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, della Direzione Centrale della Polizia Criminale è stato interessato il collaterale Ufficio Interpol Moldavo il quale ha confermato che l’utilizzo di documenti d’identità rumeni falsi costituisce un valido escamotage per i cittadini in realtà di origini moldave, di circolare liberamente sul territorio nazionale italiano ed europeo non avendo l’obbligo di regolarizzarsi come invece previsto per loro che sono considerati extracomunitari. I documenti fasulli, inoltre, sarebbero stati utilizzati anche per integrare la documentazione di assunzione presso l’azienda agricola, che sembrerebbe ignara della vicenda. La stessa proprietà ha infatti fornito l’elenco degli operatori rumeni assunti per la stagione; tale elenco, completo dei documenti di identità forniti da ciascun assunto, è stato oggetto di specifici accertamenti con le Autorità rumene, al fine di ottenere riscontro sulla genuinità dei documenti. All’esito del riscontro è emerso che dei 35 documenti inviati, 15 sono risultati falsi poiché intestati ad altre persone, scaduti di validità, non censiti o oggetto di smarrimento. Tuttavia, essendo lavoratori stagionali sono risultate ancora presenti in azienda solo le quattro donne arrestate, tutte di età compresa tra i 30 e 40 anni, che al termine delle formalità di rito sono state poste agli arresti domiciliari.