Roma, Massimo Lopez: io inseguito dai cinghiali, uno schifo

Non prendiamocela con loro ma con bestie che non risolvono problemi

SET 18, 2021 -

Roma Roma, 18 set. (askanews) – “Ieri sera sono stato inseguito da un cinghiale qui a Roma sotto casa, sono andato a buttare l’immondizia nel cassonetto, il cinghiale mi ha puntato e si è messo a correre verso di me. Sono scappato, il sacchetto l’ho lanciato nel cassonetto ma non entrava perché strabordava di rifiuti che stanno lì da settimane con cattivo odore e quindi è chiaro che ci sono i cinghiali…”. È lo sfogo di Massimo Lopez pubblicato ieri sul suo profilo Instagram. “Quando senti la gente che dice ‘ah beh, i i cinghiali poverini, mica bisogna ammazzarli’…ma infatti non bisogna ammazzare i cinghiali, forse ci sarebbe qualcun altro…”, dice l’attore comico. “In ogni caso – ha proseguito – il cinghiale mi ha quasi aggredito e in quesi giorni ci sono state aggressioni a signore che uscivano dal supermercato col sacchetto della spesa, bambini con il panino in mano attaccati dai gabbiani diventati come avvoltoi. Non ce la possiamo prendere con gli animali ma con quelle bestie che non si occupano di risolvere questo problema perché il problema è grave: bisognerebbe chiudere il parco, recintarlo, andare a controllare questi cinghiali che proliferano in continuazione, forse sterilizzarli perché sono in eccesso, invaderanno la città. Poi i gabbiani portano malattie, arrivano i topi, l’immondizia non viene raccolta. Quelli dell’immondizia mi dicono ‘che la fa a fare la differenziata, tanto raccogliamo come ci capita’. Sei scoraggiato perché le tasse si pagano precisamente sui rifiuti”. “Poi cosa faccio la differenziata? Come la faccio? La butto dalla finestra? O i cinghiali mi assalgono: non so se questo paese rimarrà per sempre in balia degli eventi. Poi ci lamentiamo del pipistrello della Cina che porta il virus ma qui ci sarà di peggio: cinghiali, topi, gabbiani enormi, arriveranno dinosauri, lupi alle porte di Roma. È uno schifo. Ho detto un po’ di parole al vento, non serviranno a niente”, conclude.