Campania, Luigi e Armando Cesaro assolti da accusa voto scambio

Per il tribunale di Napoli Nord 'il fatto non sussiste'

SET 17, 2021 -

Campania Napoli, 17 set. (askanews) – Luigi Cesaro, senatore di Forza Italia ed ex presidente della Provincia di Napoli e il figlio Armando, ex consigliere regionale della Campania, sono stati assolti dall’accusa di voto di scambio in occasione delle elezioni regionali del 2015. Per i magistrati del tribunale di Napoli Nord “il fatto non sussiste”, assolvendo cn formula piena padre e figlio nonché altri 27 indagati tra i quali l’ex sindaco di Giugliano, Angelo Liccardo e Flora Beneduce (Iv), consigliere per la Sanità del presidente della Campania, Vincenzo De Luca. “Sono Armando. Faccio politica da quando avevo 15 anni, è la passione della mia vita. Ho fatto tutta la gavetta e – ha scritto in un post su Facebook Armando Cesaro – mi sono fatto le ossa combattendo contro un pregiudizio che mi ha accompagnato, ma che non credo di meritare. Sono Armando. E ho passato gli ultimi tre anni e mezzo a dover rinunciare a tutto questo, perché finito sotto inchiesta. Per senso di responsabilità e rispetto verso la mia gente, verso il mio partito, anzi, verso il capo del mio partito, mi sono fatto da parte. Sono Armando. E oggi sono stato assolto perché il fatto non sussiste. Non festeggio, perché sono state tante, troppe le rinunce, le ingiurie, la tristezza. Un filosofo disse ‘la verita’ è figlia del tempo’. Quel tempo oggi è arrivato”. “La fiducia che ho sempre nutrito nei confronti della magistratura è stata ripagata – ha detto Beneduce – la vicenda non mi ha solo provocato un enorme dolore legato alla consapevolezza della mia innocenza, ma è stata anche lesiva della mia immagine. A distanza di sei anni arriva una sentenza che mi rende giustizia e che riabilita, anche agli occhi dei detrattori, la mia figura di donna delle istituzioni, integra e trasparente”, ha concluso la consigliera.