Farmacie, il progetto Pronti diventa un sito web

Raccoglierà informazioni per e con i farmacisti ospedalieri

SET 16, 2021 -

Salute Milano, 16 set. (askanews) – Pronti, acronimo di “PROgetto di partNership con i farmacisTI” promosso da Csl Behring, azienda biotecnologica impegnata da sempre nella ricerca e nella produzione di farmaci per le malattie rare, è un progetto di divulgazione e di comunicazione rivolto ai farmacisti ospedalieri, nato dall’esigenza di avviare un’esperienza di condivisione di informazioni, di risorse e di Best Practice utili a chi ricopre questo ruolo tutti i giorni all’interno del nostro sistema sanitario nazionale. Il progetto Pronti – si legge in una nota – da alcuni anni contribuisce a supportare la comunità dei farmacisti ospedalieri in modo che si possano confrontare tra loro e con altri stakeholder e aggiornare o affinare le proprie conoscenze attingendo a materiali e risorse realizzati ad-hoc. “La collaborazione e il confronto generano valore e contribuiscono a migliorare l’intero sistema sanitario nazionale”, sostiene Cesare Pisacane, Regional Access Manager di Csl Behring che ha aggiunto: “Il farmacista ospedaliero è figura sanitaria centrale e che si rapporta in maniera multidisciplinare con tutti i professionisti in ambito medico. E’ coinvolto a tutto tondo nell’acquisto, dispensazione e follow-up dei farmaci al paziente e per tale motivo deve avere competenze variegate in ambito clinico-farmacologico ma anche a livello comunicativo e relazionale”. Oggi Pronti diventa un sito web: www.Progettopronti.com , realizzato da Nicola Padovani, fondatore e direttore artistico dell’omonimo studio di comunicazione creativa: “Creare un sito di divulgazione e di comunicazione è una scommessa: da un lato vogliamo fornire dei contenuti utili ai farmacisti, ma dall’altro vogliamo farli ‘salire a bordo’, renderli partecipi nel processo di identificazione dei temi da trattare. Il sito vuole essere funzionale alla condivisione, allo scambio, al confronto: più suggerimenti e partecipazione abbiamo, più saremo in grado di rispondere alle loro esigenze in termini di informazione e aggiornamento. Per questo abbiamo creato anche dei profili Social su LinkedIn e Facebook”. “Il sito è il naturale proseguimento di un progetto divulgativo che ha come mission la realizzazione di contenuti interessanti per il target a cui si riferisce. Per questo abbiamo deciso di proporre una gamma di argomenti che con il tempo verranno trattati in modo diverso: video interviste, presentazioni di dati, risorse di vario genere che intendono fornire ai farmacisti ospedalieri degli spunti su cui riflettere e confrontarsi” sottolinea Nicola Padovani. La posizione che ricopre il farmacista ospedaliero è di grande importanza e contribuisce in modo determinante al funzionamento del nostro sistema sanitario nazionale: non solo gestisce e rende accessibili i farmaci a diverse categorie di pazienti in strutture di varia tipologia, ma contribuisce alla costruzione delle gare di appalto e agli acquisti dei farmaci, alla ricerca e all’aderenza alla terapia, alla farmacovigilanza, alla galenica e a tante altre funzioni determinanti per il benessere dei pazienti. Quelli con malattie rare vi trovano un intermediario competente a cui rivolgersi e che li supporta anche su aspetti delicati come aderenza alle terapie, monitoraggio e farmacovigilanza. “E’ un’iniziativa versatile e dinamica, in cui il farmacista può attingere a materiali per approfondimenti utili ad alcuni aspetti della sua professione e può anche identificarsi e contribuire direttamente, arricchendo con la propria partecipazione le risorse messe a disposizione dei colleghi. L’idea è nata dall’ascolto delle esigenze dei farmacisti ospedalieri, attraverso diverse occasioni recenti di ricerca ” spiega Paola Parenti di DoxaPharma. Il sito internet di Progetto Pronti è solo l’ultima di una lunga serie di iniziative realizzate per e con i farmacisti ospedalieri: dai progetti sul territorio a quelli virtuali, resi necessari dalla pandemia, come i tre giorni di lavoro, più di 80 persone per due sfide sulle malattie rare, che hanno partecipato a HackErare, l’hackaton virtuale sulle malattie rare, con il contributo scientifico e intellettuale di Sifo, Società Italiana di Farmacia Ospedaliera.