Ex Embraco, Cirio: quanto successo è vergognoso

"Chi viene in Italia e prende risorse pubbliche deve restare"

SET 14, 2021 -

Ex Embraco Torino, 14 set. (askanews) – “Il tema dell’ex Embraco è un tema vergognoso, sotto mille aspetti. Vergognoso da italiano, da piemontese, da rappresentante delle istituzioni”. Lo ha detto il governatore del Piemonte, Alberto Cirio, in apertura del Consiglio regionale di oggi sull’ex Embraco. “Abbiamo ottenuto l’estensione degli ammortizzatori sociali fino al 31 dicembre, ma per allora deve esserci l’onesta intellettuale su una soluzione certa. Di pacche sulle spalle i lavoratori e le famiglie ne hanno ricevute già fin troppe. Ora si rischia un altro pacco sotto l’albero di Natale, vuoto però. Dobbiamo pulire la macchia del Piemonte su questa vicenda. Siamo una regione che ha tanti imprenditori illuminati e di grande responsabilità sociale”, ha aggiunto. “Il gruppo Whirpool – ha proseguito Cirio – approda in Piemonte che ottiene risorse pubbliche per venire in Piemonte e a un certo punto della sua esistenza – cito questo particolare perché mi colpì molto – iniziò a chiedere ai propri lavoratori di Riva di andare a fare corsi di formazione ad altri lavoratori. Prendeva i nostri lavoratori e li portava in Slovacchia per insegnare ad altri il lavoro. Pensate che situazioni paradossale. I lavoratori della nostra regione andavano a insegnare il lavoro a coloro che glielo avrebbero poi preso, incolpevolmente gli uni e gli altri. La delocalizzazione è un male, il governo sta prendendo misure importanti e il presidente Draghi ha idee molto chiare: vuole usare i fondi della ripresa e della ripartenza per premiare chi non se ne va o meglio convincere a non andarsene. La delocalizzazione è un problema sempre, quando chiudono in Piemonte per andare in Cina o in sud America, ma è più grave quando chiudono in Piemonte per rimanere in Europa”. “C’è stata solo una totale irresponsabilità – ha chiosato – e noi dobbiamo fare in modo che casi del genere non accadano mai più. Per questo e anche in vista dei fondi europei del Pnrr deve essere chiaro che viene in Italia e in Piemonte e prende risorse pubbliche deve restarci. Oppure le restituisce e questo va scritto in una legge”.