Milano, Limonta a Bernardo: scuole del Comune sono 500, non 700

Assessore: Si informi. Oggi ripartenza avvenuta in modo tranquillo

SET 13, 2021 -

Scuola Milano, 13 set. (askanews) – “Ripartono le scuole e l’imbarazzante candidato sindaco del centrodestra esce con roboanti affermazioni in materia di edilizia scolastica. Possiamo dire oggi, con grande soddisfazione, che la ripartenza delle lezioni nelle circa 500 scuole di proprietà del Comune di Milano (e non 700, a meno che Bernardo non si riferisse anche a quelle della Città Metropolitana ma in quel caso riguardano tutta la provincia e i bilanci e le proprietà sono diverse) è avvenuta in modo tranquillo, grazie soprattutto al grande lavoro di coordinamento che si è concretizzato in questi anni tra l’amministrazione comunale e i dirigenti scolastici. Anche quest’anno tutte le situazioni problematiche che si sono presentate sono state affrontate con grande determinazione e professionalità dall’area Tecnica scuole del comune, da MM e dalle imprese che hanno in appalto gli interventi”. E’ quanto ha dichiarato in una nota l’assessore all’Edilizia scolastica del Comune di Milano, Paolo Limonta, insieme con Elena Lattuada, l’altra capolista di “Milano Unita” che appoggia il sindaco Giuseppe Sala. “Nei prossimi cinque anni questa amministrazione comunale ha già previsto per le nostre scuole un importo di spesa superiore ai 400 milioni di euro, con particolare riferimento agli interventi di abbattimento e ricostruzione e di ristrutturazione straordinaria di diversi edifici scolastici” hanno ricordato Limonta e Lattuada, spiegando che “il candidato di centrodestra, inoltre, fa affermazioni a sproposito sui poteri commissariali del sindaco, che peraltro sono stati abbondantemente usati, dimostrando anche in questo caso di non sapere di cosa sta parlando”. “Gli consigliamo vivamente di informarsi meglio sugli argomenti che intende affrontare – hanno concluso – perché per fare il sindaco di Milano bisogna essere preparati e concreti. Soprattutto preparati”.