Rivolta carcere S. Maria Capua Vetere: chiusura indagini per 120

Contestati reati di tortura, maltrattamenti e abuso autorità

SET 9, 2021 -

Carceri Napoli, 9 set. (askanews) – Avviso di chiusura indagini per 120 tra agenti e funzionari della polizia penitenziaria e dirigenti dell’amministrazione penitenziaria campana per le violenze nel carcere di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) dopo le rivolte dell’aprile 2020. I reati contestati, a vario titolo, sono: tortura pluriaggravata ai danni di numerosi detenuti, maltrattamenti pluriaggravati, lesioni personali pluriaggravate, abuso di autorità contro detenuti, perquisizioni personali arbitrarie, falso in atto pubblico anche per induzione, calunnia, frode processuale, depistaggio, favoreggiamento personale, rivelazioni di segreti d’ufficio, omessa denuncia, e cooperazione nell’omicidio colposo ai danni di un detenuto di nazionalità algerina Hakimi Lamine, deceduto nella casa circondariale Francesco Uccella il 4 maggio dello scorso anno.