Per Rogo Torre a Milano 36 squadre pompieri al lavoro per 9 giorni

Vigili del fuoco ancora in via Antonini per le indagini

SET 8, 2021 -

Milano Milano, 8 set. (askanews) – E’ durato nove giorni l’intervento operativo dei vigili del fuoco di Milano per l’incendio divampato il 29 agosto scorso nella Torre dei Moro di via Giacomo Antonini 32, che ha completamente devastato il grattacielo di 18 piani nel popolare e periferico quartiere Vigentino del capoluogo lombardo. Sul posto, nei giorni scorsi, si sono alternate 36 squadre, e per spegnere il gigantesco rogo hanno lavorato contemporaneamente otto autopompe e quattro autoscale da 40 metri, oltre a diversi carri attrezzati, mezzi speciali, e all’elicottero. Fino ad oggi i pompieri hanno effettuato complessivamente 370 interventi e sono ancora al lavoro nella torre per i rilievi e gli accertamenti nell’ambito delle indagini coordinate dalla procura meneghina, per le complesse verifiche di stabilità, la bonifica dei materiali a rischio crollo e per assistere gli inquilini nel recupero dei loro beni. Il bilancio del difficile intervento, è stato fatto oggi dal nuovo Comandante provinciale dei vigili del fuoco di Milano, il 54enne ingegnere Nicola Micele, che ha incontrato i cronisti in occasione del suo insediamento. Micele ha anche illustrato l’attività del Comando milanese, sottolineando che gli interventi per incendi costituiscono circa il 20% dei circa 90 interventi giornalieri effettuati dai caschi rossi (nel 2019 sono stati complessivamente 32.877), con una media di un migliaio di roghi in appartamento ogni anno. Il Comando di Milano conta su 813 unità permanenti e 409 volontarie, suddivisi in 10 sedi in città e 7 nel suo hinterland, e può contare sui Nuclei Saf (Speleo-alpino-fluviale) e Nbcr (Nucleare-biologico-chimico-radiologico) attivi 24 ore su 24.