No del Tar del Lazio alla sospensiva del green pass per il personale

Respinta il ricorso contro povvedimento del Ministero

SET 2, 2021 -

Scuola Roma, 2 set. (askanews) – Il Tar del Lazio con i decreti monocratici nn.4531/2021 e 4532/2021 depositati oggi ha respinto le istanze dei ricorrenti che chiedevano di sospendere tutti i provvedimenti adottati dal Ministero dell’Istruzione con cui è stata stabilita la disciplina in materia di possesso di certificazione anti-covid del personale scolastico. Il diritto del personale scolastico a non vaccinarsi “non ha valenza assoluta né può essere inteso come intangibile”, soprattutto perchè è un diritto “che deve essere razionalmente correlato e contemperato con gli altri fondamentali, essenziali e poziori interessi pubblici quali quello attinente alla salute pubblica a circoscrivere l’estendersi della pandemia e a quello di assicurare il regolare svolgimento dell’essenziale servizio pubblico della scuola in presenza”. Lo scrivono i giudici del Tar del Lazio del decreto con cui è stato respinto il ricorso presentato da un’associazione sindacale di docenti e ricercatori contro le misure del Ministero dell’Istruzione sull’obbligo del Green Pass. “In ogni caso – si legge in un passaggio del provvedimento firmato dal giudice Giuseppe Sapone – il predetto diritto è riconosciuto dal legislatore il quale prevede in via alternativa la produzione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo al virus Sars-Cov 2”. Ecco perchè, evidenziano ancora i giudici amministrativi di Roma, tocca al personale scolastico che ha rifiutato di vaccinarsi sostenere i costi per il tampone o il test antigenico: “Nell’ottica del legislatore la presentazione del test in questione in sostituzione del certificato comprovante l’avvenuta gratuita vaccinazione costituisce una facoltà rispettosa del diritto del docente a non sottoporsi a vaccinazione ed è stata prevista nell’esclusivo interesse di quest’ultimo, e, conseguentemente, ad una sommaria delibazione, non appare irrazionale che il costo del tampone venga a gravare sul docente che voglia beneficiare di tale alternativa”. E’ giusto sospendere dal lavoro e dallo stipendio i docenti non vaccinati e personale scolastico sprovvisto di Green Pass. Lo evidenziano i giudici del Tar del Lazio in un passaggio del decreto con cui hanno respinto il ricorso presentato in via cautelare da un’associazione sindacale della scuola contro l’obbligo della certificazione verde per il personale scolastico. “L’automatica sospensione dal lavoro e dalla retribuzione e la mancata adibizione del personale scolastico ad altre e diverse mansioni – si legge nel provvedimento – è correttamente e razionalmente giustificabile alla luce della tipicità delle mansioni del personale scolastico, specie di quello docente”. La richiesta di sospendere in via cautelare le disposizioni adottate dal ministero dell’Istruzione per il personale della scuola è stata dunque bocciata. Il ricorso sarà esaminato da un sezione collegiale del Tar del Lazio in una camera di consiglio già fissata per il prossimo 5 ottobre. Fcz/Pie