Cultura, restauro made in Italy con GBC Italia

Primo protocollo al mondo dedicato al patrimonio storico culturale

SET 2, 2021 -

Cultura Roma, 2 set. (askanews) – Dopo i casi italiani di edifici storici certificati o registrati con il protocollo GBC HistoricBuilding®, GBC Italia lancia l’internazionalizzazione del primo protocollo al mondo dedicato al restauro del patrimonio storico culturale. Si è concluso alla Fiera del Levante di Bari che ospita ‘Restauro in Tour’, l’edizione 2021 del Salone Internazionale del Restauro, l’evento di lancio del primo protocollo internazionale sulla certificazione sostenibile del patrimonio immobiliare a valenza storico-culturale. “Sono già tanti gli edifici storici certificati da GBC Italia col nostro protocollo GBC Historic Building®, unico al mondo. Queste certificazioni mirano a preservare ciò che è riconosciuto come testimonianza e valore di civiltà, e favoriscono un elevato livello di sostenibilità mediante la valorizzazione delle qualità del costruito storico. La filiera edilizia immobiliare è quella più complessa e al contempo quella che genera il maggiore impatto sul pianeta, sulle persone e sulla prosperità. Per questo abbiamo messo a disposizione di tutti un nuovo approccio capace di rigenerare in chiave sostenibile anche gli asset immobiliari oggi fragili, ma portatori di cultura e tradizioni”, dichiara Marco Mari, presidente del Green Building Council italia. Affidata al ministro della Cultura, Dario Franceschini, l’introduzione al libro “Heritage and Sustainability” a cura di GBC Italia e Recuperoeconservazione Magazine: “In un Paese come il nostro che dell’intreccio tra paesaggio, architettura, arte e bellezza ha fatto un tratto della propria identità ed un elemento di forza, è fondamentale custodire e valorizzare con la manutenzione e di interventi mirati lo straordinario patrimonio diffuso, dalle città metropolitane ai borghi”. “Il rapporto tra sostenibilità e restauro dovrà dunque diventare inscindibile e in questa direzione il lavoro del Green Building Council Italia rappresenta un contributo prezioso, insieme mappatura delle buone pratiche, catalogo di modalità percorribili e giro d’orizzonte sui semi piantati per il futuro”, conclude il ministro. L’occasione si è prestata anche per riflettere insieme ai protagonisti della giornata su come il mondo delle costruzioni e dell’immobiliare, in Italia come nel resto del mondo, debba rigenerarsi per contribuire in modo concreto al raggiungimento dei traguardi prefissati.