Unesco: primo sì iscrizione Monte Grappa in lista riserve Mab

Rampin: "avamposto contro depauperamento nostro patrimonio ambientale"

AGO 26, 2021 -

Unesco Roma, 26 ago. (askanews) – Primo sì dell’organo tecnico di valutazione del programma Mab Unesco all’iscrizione del Monte Grappa nella lista delle riserve Unesco. Il dossier di candidatura era stato trasmesso nel dicembre scorso dal presidente del Comitato nazionale italiano Mab Unesco, Pier Luigi Petrillo. La decisione finale spetterà a metà settembre al Consiglio internazionale di coordinamento. “Come istituzioni del territorio siamo tenacemente impegnati nell’evoluzione del nostro tessuto socioeconomico in chiave di sostenibilità, trasformando il Monte Grappa in un laboratorio a cielo aperto sui temi dell’armonia dell’uomo con l’ambiente -dichiara la presidente dell’IPA (Intese Programmatiche d’Area) Terre di Asolo e Monte Grappa, Annalisa Rampin -. Abbiamo potenzialità enormi di crescita ma dobbiamo investire in cultura e consapevolezza a partire dallo sviluppo di una sensibilità condivisa da parte di tutte le cittadine e i cittadini”. “Cima Grappa è riconosciuto nel mondo come metafora di pace tra gli uomini – continua la presidente Rampin -. Vogliamo che possa diventare emblema della riconciliazione tra l’uomo e il suo ambiente di vita. Il sacrario di Cima Grappa può rappresentare la metafora del nostro tempo e della nostra Europa, oltre a un auspicio per il futuro: un luogo dove sensibilità, obiettivi e culture distanti lasciano alle proprie spalle le ostilità unendosi verso il traguardo comune della pace, del rispetto reciproco e della solidarietà, pur nel pieno riconoscimento delle autonomie e delle tradizioni. E ancora una volta Cima Grappa rappresenterà un avamposto e una linea di confine nella guerra di trincea contro il depauperamento del nostro patrimonio ambientale”. “Le nostre bellezze ed eccellenze sono ancora una volta in prima fila, e questa volta vicinissimi ad un altro importante riconoscimento da parte dell’UNESCO – afferma la Sottosegretaria al Ministero della Transizione Ecologica Ilaria Fontana – Stiamo parlando di un territorio molto particolare, Cima Grappa è un simbolo di unicità, bellezza, cultura. Un luogo dove si possono mescolare conservazione della biodiversità, promozione di uno sviluppo sostenibile e salvaguardia dei valori culturali connessi. Una combinazione perfetta che rappresenterà nel mondo, ancora una volta, le meraviglie del nostro patrimonio”