Lemmetti a ex M5S: investimenti su impianti rifiuti rallentati

"In parte necessario per risanare Ama"

AGO 11, 2021 -

Campidoglio Roma, 11 ago. (askanews) – Perché Roma Capitale non ha investito tutti i fondi a disposizione per manutenere gli impianti di trattamento dei rifiuti indifferenziati, aggravando la crisi impiantistica storica della città? Il quesito è contenuto in una ampia interrogazione che la ex M5S Monica Montella ha presentato in un’Aula Giulio Cesare praticamente vuota, dove oggi l’Assemblea capitolina affronta l’ultimo Odg della consiliatura. “Noi nei Piani economici e finanziari avevamo 40 milioni per manutenzioni impianti, che ci servono come il pane per gestire i rifiuti, e noi in questi anni non abbiamo speso null – ha sottolineato Montella rivolta all’assessore al Bilancio capitolino Gianni Lemmetti, l’unico a risponderle in presenza -. Eppure nei programmi M5S c’era già scritto che cresceva il conferimento verso gli impianti terzi, che noi volevamo reinternalizzare”. Lemmetti ha risposto per parte sua, ricordando che parte degli investimenti non sono rinvenibili perché inseriti all’interno del Contratto di servizio tra il Comune di Roma e la sua partecipata, “dove sono indicati genericamente ‘due impianti’ – ha spiegato Lemmetti. Il rallentamento – ha ammesso tuttavia Lemmetti – è stato reso in parte necessario dall’attuazione del Piano di risanamento di Ama, secondo gli indirizzi d’Aula, e dalla sostituzione parziale di mezzi che Ama ha fatto”. Insoddisfatta la reazione di Montella che ha spiegato all’assessore che “quando noi non saremo più qui, ce ne diranno di tutti i colori su questo tema, perché c’è un interesse ‘criminale’ su questo tema che non è stato mai risolto e invece il M5S si era impegnato a affrontare”.