Fdi denuncia: via i sanpietrini, Raggi distrugge un monumento

"Perché le soprintendenze non hanno opposto il vincolo?"

AGO 11, 2021 -

Campidoglio Roma, 11 ago. (askanews) – “Riteniamo inaccettabile la decisione da parte del sindaco Raggi di asfaltare Via Nazionale, dopo aver già distrutto il manto di Via IV Novembre. I sampietrini in porfido rosso sono unici al mondo, su cui esiste un vincolo della Soprintendenza. Un metro quadrato di sampietrini messi ad opera d’arte e manutenuti correttamente è più economico dell’asfalto. Per ignoranza, è stato distrutto un monumento nazionale”. Denuncia in conferenza stampa da parte di Fratelli d’Italia, con i suoi esponenti romani Federico Mollicone, Andrea De Priamo e Stefano Tozzi, rispettivamente capogruppo in commissione Cultura a Montecitorio, capogruppo in Assemblea Capitolina e capogruppo al Primo Municipio. “Quello che non fecero i barbari fecero i Barberini – hanno affermato gli esponenti di Fdi – al colpo di grazia poi ci pensarono i grillini. Perché la Sovrintendenza non ha tutelato una pavimentazione unica al mondo?”. Proprio nell’occasione del centenario del Milite Ignoto, ricordano da Fdi “che sfilò da Termini a Piazza Venezia passando per Via Nazionale, Raggi oltraggia la Capitale che governa. Sicurezza e sampietrini non sono in contraddizione ma bisogna sapere come si governa. Sul portale dell’Istituto Luce abbiamo ritrovato un prezioso documento video che testimonia la realizzazione della pavimentazione in porfido rosso nel 1930”. Con il centrodestra al governo della Capitale, hanno ricordato dal Fdi “l’assessore Ghera rinnovò completamente la strada, stipulando anche un contratto di manutenzione. Con Marino decadde il contratto e la strada si ammaloró nuovamente. Presenteremo un question time al ministro Franceschini per chiedere se la Soprintendenza ha espresso il proprio parere e in quali modalità, e al Comune e Municipio chiederemo un accesso agli atti relativi”. Gli Champs Elysées hanno notato da Fdi “hanno una pavimentazione in selciato, con un flusso veicolare più pesante di 10 volte rispetto Via Nazionale, eppure non li tolgono. Il sampietrino è storico, ecologico e, se correttamente manutenuto, più economico e sicuro rispetto l’asfalto”, hanno concluso.